Roger Federer ha vinto per la quarta volta in carriera il torneo Atp di Dubai (cemento outdoor, montepremi di montepremi di 1,426,250 $): il numero uno al mondo ha sconfitto per 6-4, 6-3 il russo Mikhail Youzhny.
Per Federer si tratta del 41° successo consecutivo che gli ha dato il 47° trofeo in carriera (settimo di fila), risultato che lo inserisce al decimo posto al fianco di Rod Laver tra i plurivincitori dell'Era Open, a dimostrazione che ormai Roger può essere paragonato solo ai più grandi.
Eppure a Dubai il 25enne di Basilea ha iniziato il torneo "sottotono", perdendo un set contro il danese Kristian Pless, faticando per uno contro il nostro Daniele Bracciali e lasciando per strada un altro set nei quarti contro Novak Djokovic.
Dalla semifinale in poi, però, Federer ha alzato il livello del suo tennis, regolando due dei tennisti più in forma del momento: prima ha superato il tedesco Tommy Haas, fresco vincitore di Memphis, e oggi ha sconfitto agevolmente in finale il russo Mikhail Youzhny, anch'egli reduce dalla vittoria di settimana scorsa a Rotterdam ed autore a Dubai dell'eliminazione di Rafael Nadal nei quarti.
Federer, che aveva sempre sconfitto negli otto precedenti il moscovita, ha giocato un primo set a sprazzi, cedendo subito il servizio ma rimontando e aggiudicandosi la frazione per 6-4 nonostante un altro turno di battuta ceduto al rivale.
Discorso diverso nel seconda frazione: lo svizzero ha operato subito il break nel secondo gioco e non ha poi mai dato al rivale la possibilità di tornare in partita, tanto che le 12 palle break del set sono state tutte sulla battuta del russo.
A questo punto Federer, che l'anno scorso aveva perso in finale a Dubai contro Nadal e ha dunque ulteriormente aumentato la sua media punti, punta con decisione al prossimo record, quello di 46 match vinti consecutivamente, record stabilito nel 1977 da Guillermo Vilas, record che poterebbe infrangere vincendo il Masters Series di Indian Wells, in programma dal 9 marzo in California. SPORTS.IT
Per Federer si tratta del 41° successo consecutivo che gli ha dato il 47° trofeo in carriera (settimo di fila), risultato che lo inserisce al decimo posto al fianco di Rod Laver tra i plurivincitori dell'Era Open, a dimostrazione che ormai Roger può essere paragonato solo ai più grandi.
Eppure a Dubai il 25enne di Basilea ha iniziato il torneo "sottotono", perdendo un set contro il danese Kristian Pless, faticando per uno contro il nostro Daniele Bracciali e lasciando per strada un altro set nei quarti contro Novak Djokovic.
Dalla semifinale in poi, però, Federer ha alzato il livello del suo tennis, regolando due dei tennisti più in forma del momento: prima ha superato il tedesco Tommy Haas, fresco vincitore di Memphis, e oggi ha sconfitto agevolmente in finale il russo Mikhail Youzhny, anch'egli reduce dalla vittoria di settimana scorsa a Rotterdam ed autore a Dubai dell'eliminazione di Rafael Nadal nei quarti.
Federer, che aveva sempre sconfitto negli otto precedenti il moscovita, ha giocato un primo set a sprazzi, cedendo subito il servizio ma rimontando e aggiudicandosi la frazione per 6-4 nonostante un altro turno di battuta ceduto al rivale.
Discorso diverso nel seconda frazione: lo svizzero ha operato subito il break nel secondo gioco e non ha poi mai dato al rivale la possibilità di tornare in partita, tanto che le 12 palle break del set sono state tutte sulla battuta del russo.
A questo punto Federer, che l'anno scorso aveva perso in finale a Dubai contro Nadal e ha dunque ulteriormente aumentato la sua media punti, punta con decisione al prossimo record, quello di 46 match vinti consecutivamente, record stabilito nel 1977 da Guillermo Vilas, record che poterebbe infrangere vincendo il Masters Series di Indian Wells, in programma dal 9 marzo in California. SPORTS.IT
MIO COMMENTO: Cosa posso dire?........Ormai le parole sarebbero tutte fuori luogo e fastidiosamente eccessive.....Roger sta riscrivendo tutti i libri dei record della storia del tennis e la cosa incredibile è che non perde mai......Io non ho mai visto un giocatore dominare così il tennis.....E' vero che nella storia rimangono solo i tornei dello Slam vinti,ma il vero dominio lo si fa quando si vince praticamente ogni torneo a cui si partecipa......Sampras ha vinto tanto,ma non dominava così......A lui capitava spesso di perdere nei Master Series o nei tornei minori.......Certo tutti sapevano che poi negli Slam avrebbe dato il massimo,ma sapevano anche che negli altri tornei qualche possibilità di batterlo c'era.......
Roger è incredibile.......Sembra essere sempre in pieno controllo della situazione......Sembra essere capace di dosare le forze in base all'avversario che incontra.........A Dubai aveva iniziato il torneo maluccio contro Pless ed il nostro Bracciali,poi quando le partite sono diventate più difficili ha innestato la quinta ed ha giocato 3 matchs straordinari contro Djokovic,Haas e Youznhy.....Ora vedremo se ad Indian Wells pareggerà il record di Vilas........
Nessun commento:
Posta un commento